Salve, volevo chiedere un altro consulto dopo il precendente.
Al nono giorno di ritardo ho fatto un test per calmarmi, risultato negativo con le prime urine della mattina. Erano passati 24 giorni dall’ultimo rapporto protetto, quindi mi sento tranquilla, secondo voi è opportuno riprovare tra quelche giorno (sono a due settimane di ritardo), o aspettare il mestruo? Volevo chiedere se questi ritardi frequenti, e queste mestruazioni che saltano qualche mese possono essere tanto influenzate da ansia e attacchi di panico. A chi potrei rivolgermi per trovare soluzione? La pillola per regolarizzare il ciclo me l’hanno sconsigliata, avendo avuto in famiglia casi di trombosi (mi pare). Avete consigli? O potete indirizzarmi verso strutture che mi possano aiutare?,Ilenia,14-09-2015,Disagio emotivo e/o psicologico,
Cara Anonima,
se avete avuto rapporti protetti e anche il test di gravidanza è risultato negativo puoi stare tranquilla che non c’è una gravidanza.
Per quanto riguarda la domanda riguardo i ritardi del ciclo: sì certo, uno stato ansioso e un’emotività elevata possono influire sul ciclo. La continua preoccupazione rispetto ad una gravidanza indesiderata può influire sulla regolarità, ma non solo anche la giovane età (fino ai 21 anni circa il ciclo può naturalmente essere irregolare) o cambiamenti di abitudini o di clima o piccoli problemi ginecologici possono influire sulla regolarita del ciclo. Per queste ragioni e per stare più tranquilla ti consigliamo di rivolgerti a un ginecologo che attraverso un colloquio clinico, visite ed esami accurati possa capirne la causa e consigliarti al meglio sugli accorgimenti ed eventuali terapie che possano regolarizzare il ciclo.
Per quanto riguarda gli attacchi di panico e l’ansia l’aiuto dovrebbe essere psicologico. Sarebbe importante per te intraprendere un percorso terpaeutico che ti aiuti a vivere più serenamente la tua sessualità e non solo anche la vita in generale. In ogni città c’è un Consultorio che offre gratuitamente e nel rispetto della privacy consulenze ginecologiche e supporto emotivo. Se ci dici dove vivi possiamo indicarti meglio le strutture del territorio alle quale potresti rivolgerti.
Un caro saluto!